Case, anche 41 anni per pagarne una
Conviene ancora acquistare una casa?
Per gli italiani avere una casa di proprietà rappresenta una priorità. E ad oggi, infatti, la maggior parte dei cittadini (75%) ne possiede una. «Su 75,5 milioni di unità immobiliari, 60 milioni di abitazioni hanno come intestatari delle persone fisiche, per un controvalore complessivo di 5.526 miliardi di euro» sostengono gli analisti di Ener2Crowd.com. Gli stessi che hanno analizzato la convenienza di una casa da mettere a reddito. E che a volte invece, se non è in una buona posizione, rappresenta solo un peso.
Ma ecco maggiori dettagli sulla ricerca.
- Le ‘seconde case’ in Italia sono circa 6 milioni pari al 16% dell’intero patrimonio immobiliare posseduto dai privati.
- Secondo Ener2Crowd, dopo Covid e la fuga dalla città verso la campagna, è più difficile affittarle nelle città.
- Inoltre, una casa costa e si impiegano anni per ripagarla. Nel 1962 un operaio della Fiat con uno stipendio di 50.000 lire al mese, poteva permettersi di acquistare un appartamento vicino al centro storico, impegnando solo il 50% della propria retribuzione, in 21 anni.
- Nel 1972 lo stesso operaio ne impiega 19 per acquistare un appartamento di analoghe dimensioni in una zona leggermente più periferica.
- Nel 2011, giunti ormai ai massimi dei prezzi del mercato immobiliare in Italia, un lavoratore che guadagna 1.600 euro netti mensili, impiega 54 anni ad acquistare quello stesso appartamento.
- E nel 2020, ai giorni nostri, un giovane con la stessa retribuzione impiega 41 anni.
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